La fortezza contro le democrature illiberali

La fortezza contro le democrature illiberali

Le prossime elezioni europee sono uno spartiacque tra destini opposti

Mai le elezioni europee sono state così importanti come queste dell’8 e 9 giugno 2024. Mai i cittadini europei hanno votato con una guerra in corso ai confini orientali, una guerra scatenata da un nemico dichiarato della democrazia liberale, dei diritti umani e civili, della civiltà occidentale e delle politiche di salvaguardia del pianeta di cui le istituzioni europee sono garanti (...) Viviamo tempi impazziti, in cui tra guerre, pandemie, pogrom antiebraico e cialtroni al potere il peggio può sempre accadere e spesso in effetti accade. Sono saltate le protezioni democratiche e razionali, a cominciare da quelle americane, e da elettori dell'8 e 9 giugno dovremo smettere di chiederci che cosa può fare l'Europa per noi, e cominciare a chiederci che cosa possiamo fare noi per la nostra Europa. Altrimenti sarà l'imperialismo russo, e poi magari quello cinese, a colmare quel vuoto e a decidere che cosa vorrà fare per noi. Il comment di Christian Rocca su Linkiesta.

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