Meloni parla già come Orbán, ma perché preoccuparci?

Meloni parla già come Orbán, ma perché preoccuparci?

La premier svolta decisamente a destra

Al delirante attacco di Matteo Salvini al Quirinale, nonché ai principi fondamentali – costituzionali – della nostra adesione al progetto europeo, è seguito un lungo silenzio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nonché di tutte le massime cariche dello Stato, dal meloniano Ignazio La Russa (che se l’è cavata in extremis con un blando giudizio di inopportunità) al salviniano Lorenzo Fontana (di cui si sono perse le tracce). Un silenzio che è difficile giustificare con la storiella dell’oscuro lavoro condotto dietro le quinte per convincere Salvini a ritrattare, non foss’altro per quello che Meloni ha detto in chiaro subito dopo

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