Il Pd scopre che i grillini sono una destra populista
- Scritto da Ugo Pilia
Svegia, Pd! Attenti agli sgambetti di Giuseppe Conte
La scommessa del Partito democratico di Pier Luigi Bersani fu quella di romanizzare i barbari, cioè di fare del Movimento cinque stelle di Beppe Grillo e Roberto Casaleggio una formazione compatibile con i valori e le politiche della sinistra. A più di dieci anni di distanza la scommessa risulta perduta. Il Movimento che non era di destra né di sinistra, nel corso del tempo è peggiorato: sotto la guida di Giuseppe Conte è diventato definitivamente un coerente partito di destra. Una destra certamente particolare, più simile alla Lega – vecchia compagna d’avventure – che a Fratelli d’Italia, capace di amalgamare antipolitica, inclinazione assistenzialista e agnosticismo sui grandi valori con tendenze a preferire le politiche reazionarie e antidemocratiche, da Donald Trump a Vladimir Putin (...) Solo in un caso potrebbe esserci l'intesa tra Pd e Conte: se il Pd diventasse completamente e irreversibilmente un partito populista, senza grandi idee, caciarone e demagogico. Allora sì sarebbero non solo alleabili ma indistinguibili. Ma quello non sarebbe più il Pd di Walter Veltroni, Paolo Gentiloni, Matteo Renzi, Pierluigi Castagnetti, David Sassoli. Sarebbe il Pd della Ditta che fu, cioè la sua parodia. È questo quello che vuole Elly Schlein? Il commento di Mario Lavia su Linkiesta.