Sulla Cina, la strategia guida è il de-risking
- Scritto da Marco Ilapi
La Cina di Xi è attenzionata dall"Occidente
I cittadini di alcune medie potenze non europee sono favorevoli alla presenza economica cinese nel loro Paese, secondo quanto emerge dai dati dell’Ecfr. Le maggioranze in Arabia Saudita (64%), Sudafrica (58%), Brasile (52%) e Turchia (52%) hanno espresso una media di accettazione per cinque tipi di presenza economica cinese nei loro Paesi. Feedback positivi sono arrivati su domande riguardo al se le aziende cinesi dovrebbero essere autorizzate ad acquistare una squadra sportiva importante, un giornale, un’azienda tecnologica o un’infrastruttura nel loro Paese, e se dovrebbero essere autorizzate a costruire tali infrastrutture. Ma in questo caso, ripetendo un precedente sondaggio dell’Ecfr, la percentuale scende notevolmente, al 29%, tra gli europei. È uno spaccato del mondo (...)Per Janka Oertel, direttrice del China Program dell'European Council on Foreign Relations, la questione degli EV racconta le ragioni per cui "lEuropa deve rafforzare le proprie difese in questo senso e indagare in caso di sovvenzioni illegali. È fondamentale per il futuro dell'economia europea salvaguardarsi dalle overcapacities, in particolare quando l'economia cinese subisce un rallentamento".Il commento di Emanuele Rossi sul sito Formiche.