La recessione politica del governo Meloni

La recessione politica del governo Meloni

Meloni alla prova della ''sua'' legge finanziaria

Malgrado il Tg1 sottolinei dieci volte che c’è una crisi internazionale, restano i nudi numeri forniti dall’Istat e soprattutto quel segno “meno” che arriva un po’ inaspettato, per l’esattezza -0,4 per cento del Prodotto interno lordo nel secondo trimestre, calano anche l’occupazione, gli investimenti e l’export. Non c’è una domanda interna che sostenga l’economia, cresce la sfiducia nei consumatori. Così l’Italia di Giorgia Meloni rischia addirittura la recessione, e la notizia piomba su un governo che appare imballato sul fronte economico e su tante altre cose (...) Si disegna lo spettro del Giulio Tremonti del 2011. Faceva finta di non vedere i problemi, si sa come finì. È lo stesso dramma di Meloni: la mancanza di una politica. Su tutto. Mario Draghi è lontanissimo (...) Giorgia Meloni vuole realizzare una Legge di Bilancio di rigore, perché soldi non ce ne sono e, quei pochi a disposizione, dovranno essere utilizzati per favorire le famiglie. Il commento di Mario Lavia su Linkiesta.

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