Polizia di Stato e The circle Italia insieme

Polizia di Stato e The circle Italia insieme

“La violenza sulle donne è un problema di tutti. È un problema di una bambina, di una donna, di tante donne, di un neonato, figlio di una vittima e di un uomo violento, di tanti genitori di figlie che subiscono, di un fratello che ha una sorella che vive nella paura, degli amici, dei vicini di casa, dei medici che quella donna curano, per chi lo sa, per chi la violenza la combatte per mestiere.  È un problema di tante madri e padri che hanno figli violenti e dei fratelli e degli amici di quegli uomini che usano la violenza.

È un problema di tutti i giorni e non c’è un limite ai danni che la violenza produce. La violenza sulle donne …  è un problema degli esseri umani e tutti dobbiamo e possiamo occuparcene. The Circle Italia Onlus in tredici anni, da quando opera nel nostro paese, ha realizzato molti progetti, ha raccolto più di 2 milioni di euro, distribuendoli ad associazioni che lavorano sul campo, ma mai come ora, con CERCHI ANTI VIOLENZA siamo convinte, certamente grazie alla collaborazione con Polizia di Stato e allo straordinario numero di socie volontarie coinvolte, di essere così ‘vicine’ al problema, vicine alle persone.

Vorremmo condividere il più possibile questo nostro orgoglio, l’orgoglio del nostro impegno così a fianco delle donne e grazie all’aiuto di tutti vogliamo arrivare a più persone possibili anche grazie alla campagna di sensibilizzazione che ciascuno può condividere tramite social, mail, newsletter o anche solo parlandone perché parlare di violenza è già un modo per combatterla. E allora aiutateci, aiutiamoci. La violenza sulle donne è un problema di tutti, tutti i giorni, grazie.”

Le parole sono di Adelaide Corbetta, presidente The Circle Italia Onlus.

È iniziata dunque CERCHI ANTI VIOLENZA,  la campagna di sensibilizzazione, on air dal 17 novembre 2023.  La prima tappa del progetto sarà a Napoli  dal 27 al 29 novembre.

CERCHI ANTI VIOLENZA è il protocollo d’intesa che vede la collaborazione tra The Circle Italia Onlus e Polizia di Stato, un progetto destinato a diverse fasce di pubblico che si articola in appuntamenti per operatori del settore impegnati sul campo, momenti di sensibilizzazione per studenti delle scuole superiori, punti informativi destinati ai cittadini e una campagna di sensibilizzazione diffusa online e offline su tutto il territorio nazionale

CERCHI ANTI VIOLENZA è dedicato a formare, sensibilizzare, prevenire, Informare, condividere una cultura contro la violenza, a favore delle donne, per avere informazioni e strumenti idonei, perché ciascuno possa fare la propria parte. La violenza contro le donne va combattuta con un’informazione corretta e giusti strumenti, come l’Ammonimento del Questore e il Protocollo ZEUS, due mezzi che, operando sinergicamente, si sono rivelati estremamente efficaci.

Questo l’impegno della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, che ha esteso lo schema operativo, inizialmente sviluppato a Milano, a tutto il territorio nazionale, con delle potenzialità che oggi, attraverso la collaborazione con The Circle Italia Onlus, potranno essere ulteriormente implementate.

Il progetto si impegna a diffondere legalità e solidarietà perché sia possibile indignarsi, commuoversi e fare parte del cambiamento, secondo le parole di Annie Lennox, founder The Circle.

CERCHI ANTI VIOLENZA è realizzato grazie alla donazione ricevuta da Elodie e Myss Keta vincitrici di Celebrity Hunted di Amazon Prime Video ed Endemol Shine Italy.

Autore della campagna è Leandro Emede - fotografo e regista, tra i nomi più interessanti nella direzione artistica in Italia, con una grande esperienza nel mondo della musica e della moda, al lavoro con il team di The Circle. Il progetto si rivolge a tutti, dai ragazzi agli adulti, dalle donne agli uomini per diffondere e rappresentare quanto più possibile il messaggio principale: LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE È UN PROBLEMA DI TUTTI. Vuole parlare di tre tipi di violenza: fisica, psicologica ed economica.

L’ispirazione di Emede arriva dalla cronaca: molto spesso il giorno dopo un femminicidio, i media propongono immagini delle vittime, tratte dai social network, felici ed è chiaro, leggendo della tragedia, che quelle fotografie nascondono storie di violenza.

Le tre protagoniste della campagna, donne scelte tra persone comuni, sono dunque sorridenti così che sia ancora più forte il contrasto del racconto creato attraverso un ossimoro, un cortocircuito tra immagini e parole. Oltre alle immagini e ai testi, anche utili per descrivere le tre tipologie di violenza, la campagna riporta suggerimenti pratici, concordati con Polizia di Stato: numero di emergenza unico europeo 1 1 2, app Youpol, numero pubblica utilità 1522.

Patrizia Lazzarin, 19 novembre 2023

 

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