Questo è Aquilino figlio del vento
- Scritto da Patrizia Lazzarin
In occasione del tradizionale Concorso Ippico di Piazza di Siena organizzato da Fise e Sport e Salute, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ospita dal 21 maggio al 15 settembre 2024 la mostra “Questo è Aquilino figlio del vento”. In rassegna potremmo vedere i ritratti dei cavalli Rospigliosi delle collezioni capitoline, composte da una serie di tele del pittore tedesco Johan Reder e di Paolo Monaldi, che ritraggono i celebri cavalli del principe e collezionista Camillo Rospigliosi(1714-1753).
Il mecenate fece ritrarre dai pittori Johan Reder (1692-1764) e Paolo Monaldi (1704-1780) i suoi amati cavalli e, in particolare, il campione Aquilino, per il quale compose egli stesso versi solenni che documentano la passione del principe per l’ippica e la specifica predilezione per il suo cavallo.
Il Concorso Ippico di Piazza di Siena rappresenta un modello di evento sportivo unico, definito dalla stampa “esempio di 'mecenatismo' sportivo”. Oltre a garantire la manutenzione del verde orizzontale dell'area di Piazza di Siena per tutto l'anno - e a 'gemellarsi' con importanti mostre artistiche nei musei dell'area di Villa Borghese – negli ultimi anni ha dato vita – tra gli altri - al restauro di alcune 'gemme' monumentali e architettoniche nelle adiacenze dello storico Ovale. Si deve al Concorso anche l'opera di potatura, cura e bonifica del terreno della straordinaria Valle dei Platani, dimora degli undici alberi secolari che il Cardinale Scipione Caffarelli Borghese – che iniziò la costruzione di Villa Borghese – fece piantare agli inizi del 1600 e romanticamente definiti 'Sentinelle dell'eternità di Roma'. Un Concorso sportivo, dunque, ma fortemente orientato verso l'arte, la cultura e la salvaguardia della biodiversità.
Con la mostra s’intende in particolare valorizzare quella che in genere viene definita come la “cultura del cavallo”, offrendo l’occasione di apprezzare opere poco note, a oltre vent’anni dalla loro prima esposizione e che costituiscono un corpus unico nel suo genere. I protagonisti indiscussi sono dunque gli amati cavalli del principe Rospigliosi, splendidi esemplari di razze equine dalle nobili genealogie, allevati nelle sue tenute di Campo Salino a Maccarese e a Zagarolo.
Le sue cavalle Gelsomina, Capriola e Polledruccia, o i destrieri Bicchierino, Leggiadro e Brigliadoro, furono così immortalati nei ritratti di Reder con in primo piano il preferito, Aquilino, “figlio del vento”.
L'esposizione è composta da 12 dipinti su tela, in buona parte impreziositi dalle originali cornici settecentesche, cui si aggiungono una stampa su pergamena e una stampa su carta.
Nell’ottica di valorizzazione delle opere presenti nelle collezioni capitoline e della loro conoscenza verso un più vasto pubblico, il nucleo di dipinti selezionato risulta di particolare interesse sia per l’ambito di realizzazione della mostra stessa, il conosciutissimo Concorso Ippico di Piazza di Siena, sia per la specificità del tema trattato.
La mostra è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Sport e Salute S.p.A. e FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) ed è curata da Sandro Santolini. Servizi museali sono di Zètema Progetto Cultur
Patrizia Lazzarin, 21 maggio 2024