Belpaese, è giustizia o malagiustizia? I casi incredibili

Belpaese, è giustizia o malagiustizia?  I casi incredibili

La Consulta ha sancito l'innocenza «istituzionale» dell'ex presidente Giorgio Napolitano, l'ex magistrato Antonio Ingroia ne dichiara la colpa. Risultato bis: anche in questo caso non conta il giudizio, conta il pregiudizio.Potremmo aggiungere molte altre figurine a quest’album processuale. Potremmo rievocare le maestre di Rignano: nel 2006 imputate di violenza sessuale sui bambini, assolte per due volte in tribunale, però sempre colpevoli secondo i genitori, tanto che hanno smesso d’insegnare. O altrimenti potremmo citare il caso di Raffaele Sollecito: assolto anche lui per il delitto di Perugia, dopo un ping pong giudiziario di 8 anni; qualche giorno fa vince un bando della Regione Puglia per creare una start up , e s’alzano in coro gli indignati. Insomma, alle nostre latitudini l’unica prova certa è quella che ti spedisce in galera, non la prova d’innocenza. E allora la domanda è una soltanto: perché? Quale virus intestinale ci brucia nello stomaco, trasformandoci in un popolo incredulo e inclemente? L'editoriale di Michele Ainis sul Corriere della Sera.

Giustizia lumaca, come si può andare avanti?

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