I nazionalismi vs. Usa e Uk

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i nazionalismi di ogni sorta prevalgono su qualsivoglia tentativo di cooptazione in un quadro di ordine e di pace negoziata del potere mondiale

Il discorso pronunciato da Putin in occasione della ricorrenza della vittoria sulla Germania nazista e il fascismo internazionale quarant’anni or sono è un evento storico che apre una fase nuova nella storia mondiale. Esso si accomuna alla recente vsita di Xi Jinping (...) L'Ue ha nel suo seno la spina dell'appoggio senza veli al nazionalismo islamico antisemita attraverso i suoi stessi ambienti dediti alla ricerca sul campo mediorientale, come dimostrano le dichiarazioni di François Burgat di entusiastico appoggio ad Hamas. Il commento del prof. Giulio Sapelli su Il Sussidiario..

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Il multipolarismo: Stati Uniti e Cina si parlano

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Stati Uniti (Biden) e Cina (Xi) si parlano. Finalmente!

L’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping è un segno di pace mentre il mondo brucia nelle fiamme della guerra. È un’importante conferma della speranza suscitata dal loro primo incontro in presenza esattamente un anno fa, a Bali, che fece balenare l’uscita dall’incubo di una nuova guerra fredda. Il mondo non ha certo bisogno di una contrapposizione tra le due più grandi potenze che potrebbe portare a esiti devastanti: incontrandosi di nuovo, Biden e Xi mostrano che è possibile un bipolarismo responsabile tra Usa e Cina pur dentro un multipolarismo ormai irreversibile.

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Pechino insiste sulla Via della Seta, Roma ha già deciso?

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Messaggio a Xi, addio alla Via della Seta!

Sulla Via della Seta la linea del governo è chiara: non è necessario aderire al grande progetto geopolitico di Xi Jinping per avere relazioni commerciali con Pechino. Per due ragioni: nonostante sia l’unico Paese del G7 ad aver firmato il memorandum, l’Italia non ha strappato grandi accordi commerciali come invece fatto da Francia e Germania; il rapporto commerciale non è mai decollato, con l’export italiano in Cina che è cresciuto ma senza l’accelerazione promessa (da 13 miliardi nel 2019 a 16,4 nel 2022) mentre le importazioni di merce cinese in Italia sono aumentate incredibilmente (dai 31,7 miliardi del 2019 ai 57,5 del 2022). Il commento di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi su Formiche

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