Adesso la difesa europea piace a tutti

Adesso la difesa europea piace a tutti

Se gli Usa abbandonano l'Europa, la difesa sarà un problema per Bruxelles

A fine dicembre scorso l’Ue ha iniziato a muoversi, prima la Commissione e poi il Consiglio hanno varato la European Defence Industrial Strategy (Edis) e la European Defence Technological Industrial Strategy (Editb). Come ha ricostruito una recentissima analisi (19 marzo) di Bruegel, il think thank con sede a Bruxelles fondato nel 2005 tra gli altri da Mario Monti, che ne è stato anche il primo presidente, l’obiettivo numero uno è di risolvere e rapidamente la dipendenza europea dall’estero (...) Oggi si comincia ad alzare lo sguardo e a capire che il problema è globale. Gli analisti geopolitici la chiamano Caoslandia ed è una vastissima area che va dall'America Centrale e attraversando il Mediterraneo, con Africa, Medio Oriente più a sud e Ucraina più a nord, arriva nel Pacifico dove un anno e mezzo fa, nel dicembre 2022, si è costituito il Quad, alleanza militare tra Stati Uniti, Australia, Giappone e India per contrastare e contenere l'attivismo politico cinese, con al centro il nodo nevralgico di Taiwan. Sempre di questa fascia fanno parte i Paesi del Nord Africa, in bilico tra democrazie incerte, dittature e sistemi confessionali e i Paesi della fascia sahariana. Senza dimenticare i focolai di tensione tra Serbia e Kosovo, ossia a poche centinaia di chilometri da casa nostra. Il commento di Stefano Carli su Linkiesta.

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