Il potentissimo atto d’accusa di Navalny contro Putin

Il potentissimo atto d’accusa di Navalny contro Putin

Il principale oppositore del Cremlino è morto nella cella dove era detenuto

La rapidissima regressione di Mosca da autoritarismo più o meno hard a dittatura con un programma isolazionista – fino alla clamorosa promessa del ministro degli Esteri, Sergey Lavrov di «rompere le relazioni con l’Unione europea» – è merito/colpa di Alexei Navalny, che passo dopo passo ha costretto il regime a prevedibili retromarce, ciascuna delle quali ha ridotto il suo spazio di manovra successivo (...) Il grande scrittore russo Lev Tolstoy un giorno dette una descrizione molto precisa della struttura del potere in Russia: «Si sono messi insieme i malvagi che hanno derubato il popolo e hanno reclutato soldati e giudici a proteggere le loro orge. E ora se la spassano». Una frase geniale, che descrive al 100 per cento quello che sta accadendo al nostro Paese. Hanno derubato il popolo. Hanno reclutato giudici, la Guardia nazionale e l'Fsb per montare la guardia ai loro palazzi, mentre giocano nei loro casinò privati, circondati da mogli, amanti e figli. Non lasceranno mai il potere di loro volontà.L'atto di accusa di Alexei Navalny

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