La lezione da Lisbona, il Portogallo ha ridotto il suo debito

La lezione da Lisbona, il Portogallo ha ridotto il suo debito

Il Portogallo ha ridotto drasticamente il suo debito pubblico

Il deficit portoghese, il disavanzo annuale tra entrate e uscite nel bilancio statale, era nel maggio del 2011, di oltre il 9 per cento del PIL (prodotto interno lordo), più di sei punti al di sopra del limite previsto dalle regole europee. Quello italiano, nel 2011, era del 3,9 per cento. Il debito pubblico portoghese, cioè il disavanzo accumulato negli anni, era intorno al 120 per cento del PIL, in linea con quello italiano e circa il doppio della soglia considerata sostenibile dalle istituzioni europe (...) Per farlo, Passos Coelho avviò nel giro di qualche mese riforme piuttosto dolorose per la popolazione portoghese. L'aumento dell'IVA (l'imposta sul valore aggiunto che incide sui consumi) e della pressione fiscale sui redditi; il blocco degli stipendi nel settore pubblico, colpito peraltro da licenziamenti massicci di quasi 30mila persone e dall'aumento da 35 a 40 ore di lavoro settimanali. Vennero poi eliminati tre giorni di ferie all'anno e introdotti dei contributi di solidarietà, cioè trattenute sulle pensioni al di sopra dei 1.350 euro. Passos Coelho adottò anche una serie di misure per introdurre maggiore flessibilità nel mercato del lavoro: facilitando le procedure per i licenziamenti ed estendendo forme di contratti precari (...) Il Post - 8 febbraio 2024

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