Il rigore made in Germany: una bella recessione alle porte

Il rigore made in Germany: una bella recessione alle porte

L'Europa a rischio recessione, colpa di Germania e Bce

“Chi devo chiamare se voglio parlare con l’Europa?”, avrebbe ironizzato Henry Kissinger, mitico segretario di Stato americano con i presidenti Nixon e Ford, per far capire quanto poco stimasse questo imprecisato “Sarchiapone” politico che era già allora l’Unione Europea. Ma in quegli anni – tra il ’69 e il ’77 – per lo meno l’Europa unita era giovane e promettente. Oggi ha un collante – c’è chi dice una camicia di forza – saldo e costrittivo, la moneta unica; ma non ha più sogni, dopo aver archiviato quella della costituzione unitaria; non ha voce unitaria nel mondo; non ha esercito; non ha fiscalità e giurisdizioni davvero comuni, anche se quelle nazionali sono variamente vincolate a procedure condivise, ma assimilate sicuramente solo dalla burocrazia mostruosa che le contagia tutte. Il commento di Sergio Luciano sul sito Il Sussidiario.

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