Sommersi e distaccati. Ritrovare l’ancoraggio sociale

Sommersi e distaccati. Ritrovare l’ancoraggio sociale

Una società disorientata e preda dell'ansia

Chi vive nella società contemporanea è stabilmente esposto – meglio, immerso – a un flusso continuo e sovrabbondante di stimoli: immagini, suoni, eventi che si rincorrono in uno spazio comunicativo sempre più caotico. Tutto ciò ci consente, certo, di essere informati su quanto accade nel tempo (...) Abbiamo bisogno di ricreare occasioni concrete di esercizio dell'empatia che, esattamente come le nostre capacità fisiche, va continuamente praticata. A cominciare dalla scuola (che non è un fabbrica né tantomeno una agenzia di selezione), dai luoghi di lavoro (creando contesti in cui la dimensione umana non sia censurata) e dai contesti della partecipazione civile e sociale (dove si sperimenta il contatto diretto con chi ci sta intorno). Nel mondo digitale, infine, la concretezza è l'antidoto più efficace per contrastare le tendenze disgregative e la crescita dell'indifferenza. L'editoriale di Mauro Magatti su Avvenire.

Newsletter

. . . .