Governo Conte "indecidente'', non si prende le sue responsabilità
La procedura esiste da tempo ma negli ultimi dieci anni è molto aumentata fino a essere applicata in maniera assidua dai governi Conte. Vi si ricorre quando non si riesce ad attuare fino in fondo l’indirizzo politico sul quale si basa il governo. Il risultato è che il Consiglio dei ministri approva per lo più generici principi o obiettivi poco definiti, che poi saranno riempiti da altri. Il difetto grave è che si affida all’apparato burocratico amministrativo del Paese, seppure non di rado di qualità, una responsabilità politica che non gli appartiene. Da un lato c’è un eccesso di discrezionalità amministrativa, che può addirittura implicare la necessità di reperire risorse per coprire spese non previste, dall’altro c’è una perdita di credibilità da parte della politica, che abiura al suo ruolo, soprattutto in questa fase storica. L'intervista di Giacomo Puletti al costituzionalista prof. Francesco Clementi su Il Dubbio.