Una garanzia aurea. Ecco quel che serve all'Europa. L'oro di Paesi della Uem è tornato alla ribalta per le notizie che la Germania e l'Olanda stanno cercando, con scarso successo, di riportare in Patria le loro riserve ufficiali depositate soprattutto presso la Fed. Senza approfondire queste notizie (peraltro non secondarie, rileviamo che i Paesi della Eurozona sono i principali detentori di oro ufficiale al mondo con circa 330 milioni di once che diventano 347 con quelle della Bce mentre gli Usa ne hanno circa 260 milioni di once. L'oro ufficiale pro-capite della Uem supera quello Usa del 20%, quello della Germania lo supera del 64%, quello dell'Italia del 60%, quello della Francia del 50%. Usare 100 milioni di once come garanzia di un Fondo europeo per gli investimenti è fattibile, senza altri calcoli. Non esiste infatti alcuna clausola del Sistema europeo di banche centrali che le rende l'oro intoccabile. Inoltre noi non proponiamo di venderlo. Il che invece è stato fatto tra il 1999 e il 2013 (nel rispetto del Central Bank Gold Agreement) quando sono state vendute le seguenti quantità: dalla Bce 8,7 milioni di once, dalla Francia 18,4, dall'Olanda 12,9, dalla Spagna 7,8, dal Portogallo 7,2, dall'Austria 4,1, dalla Germania 2,6, dal Belgio 1. Tra i Paesi della Uem importanti solo l'Italia non ha venduto. Così il prof. Alberto Quadrio Curzio su Il Sole 24 Ore.
E se provassimo a dare in garanzia il nostro oro?