di Bruno Chiavazzo
Il corto circuito informativo nel nostro Paese ha raggiunto livelli parossistici. Sappiamo tutto di Fedez e Ferragni, di Totti e Hilary, ma non sappiamo una mazza sulla vita reale. Su quello che succede nelle case degli italiani, di come effettivamente si vive, su cosa si mette in tavola, sull’impossibilità di effettuare una visita specialistica senza pagare cash a meno che non sei disposto ad aspettare mesi. La vera misura di quanto guadagnano le persone è quello che in economia si chiama salario reale, cioè il salario rapportato ai prezzi. Secondo i dati Ocse, diffusi recentemente (ma vi sfido a trovarne traccia nei telegiornali o nella stampa main stream), l’Italia è tra le grandi economie il Paese in cui i salari reali sono diminuiti di più. Meno 7,3% solo nel 2022 rispetto al 2021, anno in cui la crescita dei prezzi trainata dal rincaro dell’energia ha ridotto pesantemente il potere d’acquisto delle famiglie. Paghiamo anni di redditi al palo bloccati (anche) da una produttività stagnante e il conto si scarica pure su chi un lavoro lo ha. L’alta inflazione generata dalla guerra in Ucraina e della veloce ripresa post Covid aggrava un problema che avevamo già. In altre parole produciamo poco e guadagniamo meno. Si compra a rate come negli anni ’60, facendo felici la banche che lucrano sugli interessi. Le due maggiori banche Italiane, Intesa e Unicredit, hanno annunciato profitti record nell’ordine dei miliardi. La classe politica che ci governa è completamente inadatta, l’opposizione parla di tutto, tranne che di economia, di salari, di condizioni di vita dei lavoratori. I sindacati continuano a fare la faccia feroce in televisione, ma non vanno oltre la proclamazione di scioperi per la maggior parte con scarsa partecipazione. Su Internet circola quest’esempio per far capire la reale situazione dell’economia e dei salari in Italia: lo stipendio medio in Italia nel 1980 era di 1,6 milioni di lire. Un gelato costava 1000 lire. Quindi con uno stipendio compravi 1600 gelati. Oggi lo stipendio medio è 1600 euro e il gelato costa 2,5 euro. Compri 640 gelati. Sono spariti 960 gelati. Il problema è tutto qui.
25 giugno 2025