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Il valore della conoscenza

di Patrizia Lazzarin

Un quarto di studenti in meno in vent’anni, ma milioni di contenuti didattici diversi in più: si sono già persi quasi 600mila studentesse e studenti negli ultimi dieci anni solo nelle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado e, si prevede un calo ulteriore di 1,2 milioni di alunni nei prossimi dieci (scuole paritarie escluse).

Intanto sono aumentati i contenuti didattici digitali che arricchiscono il libro di carta, che rimane centrale. E sono aumentati gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e gli insegnanti, soprattutto quelli di sostegno. Tutto ciò continua a richiedere la creazione di contenuti didattici personalizzati per una pedagogia sempre più inclusiva.

 Sono questi solo i primi dati della fotografia scattata dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) è stata presentata il 29 maggio a Roma nell’incontro, a cura di AIE, “Il valore della conoscenza. L’editoria scolastica a sostegno della scuola e del sistema Paese”, in programma alle 16 alla Coffee House di Palazzo Colonna. È stato esposto il punto di vista degli editori, al loro “vissuto” della scuola, a come studiano i ragazzi e le ragazze italiane in base a come usano i libri e i contenuti “prodotti”, farà da controcanto il punto di vista di docenti e dirigenti scolastici, con un panorama tratteggiato da Ipsos dal titolo “Il libro di testo: analisi del suo valore nell’ecosistema didattico”.

Le due ricerche saranno la base per due tavole rotonde di confronto. Al centro di entrambe, il ruolo dell’editore scolastico non solo come “produttore” di libri di testo, ma soggetto chiave nel supporto all’apprendimento, anche personalizzato, nella ricerca pedagogica, nell’innovazione didattica, nella formazione degli insegnanti.

Il convegno è stato moderato da Roberta Ammendola (giornalista Rai) e  ha visto la presentazione, a cura di Nando Pagnoncelli, dell’indagine Ipsos “Il libro di testo: analisi del suo valore nell’ecosistema didattico”.  La ricerca, originale, è stata condotta su 700 docenti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado e attraverso due focus group con dirigenti scolastici, sempre di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, Istituti comprensivi e Istituti di Istruzione Superiore.

 Al termine, ne hanno discusso in una tavola rotonda Giorgio Riva con Antonello Giannelli (presidente dell’Associazione Nazionale Presidi), Roberto Ricci (presidente di Invalsi – in collegamento da Parigi) e lo scrittore Giuseppe Festa.

A seguire la presentazione de “L’Osservatorio AIE sul mondo della scuola e sull’offerta editoriale” a cura del responsabile dell’ufficio studi dell’Associazione Giovanni Peresson. A partire dai dati e dalle evidenze della ricerca, si sono confrontati in una seconda tavola rotonda il presidente Riva, Valentina Aprea (Forza Italia), Simona Malpezzi (Partito Democratico), Lavinia Mennuni (Fratelli d’Italia).

13 giugno 2025

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