Il premier Orbán spaventa Kiev e le burocrazie Ue
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Il 2024 rischia di essere per la democrazia una anno drammatico
Il 2024 rischia di essere l’anno più tumultuoso d’Europa. A livello politico, si intende (o almeno si spera), e non solo perché le prossime elezioni del 6-9 giugno rischiano di innescare una campagna elettorale di grande portata e successivi profondi cambiamenti a Bruxelles, ma perché è già in queste settimane che si decidono le candidature e i possibili schieramenti (...) Il voto di giugno sarà per una volta fondamentale e probabilmente molto più partecipato del passato, quando le elezioni europee non godevano di grande attenzione ed i votanti erano sempre relativamente pochi (...) L'UE è scossa dal profondo ed è proprio dal voto di giugno che potrebbe venire un temuto tsunami per l'euroburocratico potere che di fatto si è progressivamente consolidato a Bruxelles. Il commento di Marco Zacchera su il Sussidiario.