Il calcio mondiale nelle mani della "mala"
- Scritto da Ugo Pilia

Il movimento calcistico mondiale che ha espresso Mister Webb (federazione isole Cayman) equivale come numeri a un oratorio di una media città italiana. È grazie a personaggi e coperture di questo tipo che Blatter ha potuto lucrare finora, gli sarebbe stato molto più difficile assemblare (e asservire) una maggioranza composta dai Paesi europei esposti in qualche maniera alla trasparenza chiesta e praticata dai media. Dobbiamo quindi rassegnarci all’immobilismo perpetuo e alla vittoria del tiranno? Se i meccanismi di governance del calcio mondiale continuano a restare manipolabili una speranza può venire dalla reazione degli sponsor, l’altro vero potere forte. Un editoriale di Dario Di Vico sul Corriere della Sera.