Il partito della nazione di Renzi in dirittura d'arrivo

Il ministro dell'Interno Alfano

I rumors danno Renato Schifani (avvistato in Costa Smeralda, location estiva di Berlusconi...), presidente dei senatori Ncd, sempre più in allontanamento dalla linea di Alfano. Molto deluso dal «tradimento» della sua ex fedelissima, la senatrice palermitana Simona Vicari , ormai legata al ministro dell'Interno, Schifani non condivide l'abbraccio incondizionato a Renzi, così come le manovre di Alfano (e, si dice, anche Verdini) per governare in Sicilia in tandem elettorale col Pd. Renzianissimi sono considerati anche il ministro Beatrice Lorenzin , la vice capogruppo Dorina Bianchi (per lei si era parlato di un ministero in arrivo), e poi i siciliani legati ad Angelino, a cominciare dal sottosegretario Giuseppe Castiglione . Nell'ala del partito che spinge il timone verso destra - ma anche nella minoranza Pd -, circola l'indiscrezione di un accordo appena siglato da Renzi e Alfano, che prevederebbe addirittura la garanzia di seggi sicuri nelle liste Pd per Alfano e un ristretto numero di prescelti, in caso di elezioni con l'attuale Italicum (che taglia fuori i partitini). Sul piatto ci sono anche le amministrative. E proprio qui può esplodere il casus belli che in molti aspettano. L'articolo di Paolo Bracalini su il Giornale.

Lento scivolamento dell'Ncd verso il Pd di Matteo (per non morire)

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