Ecco come il Cremlino ha finanziato Jorit
- Scritto da Ugo Pilia
Putin e Jorit, lo street artist italiano
Il caso di Ciro Cerullo in arte Jorit, partito da Quarto e arrivato a Sochi passando per Mariupol, è l’ennesimo caso di arruolamento propagandistico nel nostro Paese da parte di una rete rossobruna che si nutre di piccole associazioni, frammenti di movimenti di matrice comunista che resistono nelle periferie di molte città e che sono diventate piccoli satelliti dell’ambasciata russa italiana (...) Nell'estate del 2023 Jorit e il suo staff di sei persone sono stati ingaggiati nell'ottica di un piano di un piano di ricostruzione della città. Secondo i documenti che abbiamo visionato, lo street artist e la sua crew sarebbero stati finanziati dal Cremlino tramite un consorzio di aziende dell'oblast di Leningrado, la regione di San Pietroburgo, incaricate dal ministero dell'Edilizia e da quello dei Trasporti di ricostruire la città occupata e di mostrarla agli occhi del mondo come un esempio di innovazione, efficienza e libertà. Il commento di Massimiliano Coccia su Linkiesta.