Meloni deve imparare in fretta: che fare con la Ue?

Meloni deve imparare in fretta: che fare con la Ue?

Governo Meloni, appena partito, già in difficoltà

Giorgia Meloni ha voluto affrontare subito il confronto con l’Unione europea per chiarire che il rapporto con l’Europa – considerata dalla destra sovranista “matrigna” – è in testa alle priorità del suo governo (...) Mario Draghi insieme ad altri quattordici governi aveva chiesto una serie di decisioni comuni che avrebbero potuto essere immediatamente adottate dal Consiglio su proposta della Commissione europea dato che i "quindici" costituivano una maggioranza qualificata ai sensi del trattato (...) Alcune delle richieste fatte da Giorgia Meloni a Bruxelles non trovano risposta, non perché "l'Europa è matrigna", ma perché il potere di decidere o meglio di non decidere sta nelle mani di ventisette "patrigni", che siedono nel Consiglio europeo e che difendono il principio del voto alla unanimità. Il commento di Pier Virgilio Dastolis su Linkiesta.

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