Evergrande colpisce il Dragone. E spunta Xiaomi
- Scritto da Ugo Pilia

Anche la Cina ha la sua Lehman Brothers: si chiama Evergrande
La Cina non è riuscita ad evitare gli effetti pericolosi e nefasti di una sfiducia degli investitori verso il debito del Dragone, mai così traballante come in questi anni (...) In fuga i primi compratori di debito, pilastri di ogni economia avanzata e fortemente indebitata, come quella cinese. C'è un dato rivelatorio, diffuso pochi giorni fa da Bank of America e passato quasi inosservato: i tassi di interesse sulle obbligazioni cinesi ad alto rendimento emesse all'estero sono improvvisamente saliti al 13,3% la scorsa settimana, proprio nei giorni in cui il governo della Repubblica Popolare annunciava lo spezzatino di Evergrande, certificando l'incapacità del gruppo di stare in piedi sulle sue gambe. Il commento di Gianluca Zapponini su Formiche.