La confusione regna sovrana a Palazzo Chigi

La confusione regna sovrana a Palazzo Chigi

Deficit, diritti, grandi opere: retromarce all’ultimo minuto per non spiegare i motivi«Il tiro, maledizione, ribattuto / sulla linea dell’ultima convulsa / mischia a portiere /nettamente fuori casa, fuori causa», scriveva il poeta Giovanni Raboni nei versi dedicati al gol con cui il calciatore Renato Cesarini decideva all’ultimo minuto un’Italia-Ungheria del 1931. Quasi novant’anni dopo, la «zona Cesarini» — la formula con cui gli amanti del calcio ancora classificano gli ultimi minuti di un match — entra nell’agenda gialloverde e si trasforma in uno stile di comunicazione. Il commento di Tommaso Labate sul Corriere della Sera.

La bussola che manca al governo gialloverde

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