Il mondo è impreparato ad affrontare crisi epocali

Il mondo è impreparato ad affrontare crisi epocali

Nella nostra vita politica (un po' di tutti i regimi democratici, non parliamo poi dell'Italia) manca, infatti, qualsiasi istanza, qualsiasi organismo deputato a riflettere, prevedere e magari programmare qualcosa sui tempi medio-lunghi. Le democrazie europee vivono giorno per giorno. I loro esponenti, alle prese con scadenze elettorali più o meno continue e ravvicinate, possono pensare solo a quanto succederà fino a quel giorno. Al futuro ci penserà il prossimo governo. Può la democrazia - la quale nella nostra versione liberale è ormai identificata con una sempre più autonoma manifestazione della soggettività - sperare di riuscire a influire in senso prescrittivo sul modo d’essere e d’agire dei singoli? E con quali strumenti? Un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera.

Gli scenari di crisi che mettono paura all'Occidente

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