Tagliare le tasse per stimolare la crescita

L'Unione Europea per rivedere una crescita del suo Pil, dal punto di vista tecnico, dovrebbe concedere ad ogni paese membro di tagliare le imposte di un ammontare rilevante (ad esempio del 5% del reddito nazionale), finanziandosi con l'emissione di debito a lungo termine (30 anni), e impegnandosi a ridurre i disavanzi nell'arco di cinque o sei anni, attraverso una combinazione di maggiore crescita e tagli di spesa. Il debito emesso dovrebbe essere acquistato dalla Bce, senza sterilizzarne gli effetti sull'espansione di moneta. Così Guido Tabellini su Il Sole 24 Ore.

L'Europa stenta a ritrovare se stessa

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