Ragazzi, la democrazia è in crisi dovunque nel mondo

L'opinione comune prevalente dopo la crisi del 2007 è quella che esalta un leader potente, che potrebbe e dovrebbe sistemare le cose da solo (di rado gli uomini forti sono donne). Questo approccio è balzato subito agli occhi nella reazione del governo russo al crollo dei prezzi dell'alluminio nel 2009, quando la perdita dei posti di lavoro e i salari non pagati hanno fatto esplodere manifestazioni su vasta scala in una fabbrica di Pikalevo, 250 chilometri a sudest di San Pietroburgo. L'editoriale del prof. Harold James su Il Sole 24 Ore.

Tutti vogliono un uomo forte al comando

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