Il dopo guerra: fine della neutralità
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Guerra di Putin in Ucraina, neutralità addio!
Essere neutrali è una scelta complessa e non priva di effetti negativi (...) L'esempio di Finlandia e Svezia è quello più chiaro, ma di base nessuno, facendo parte di Ue o Nato, può dirsi davvero fuori dai giochi (...) Una parte del pianeta non si è voluta schierare apertamente con l'Ucraina senza nemmeno farlo con la Russia, perorando la volontà di giungere il prima possibile a un accordo o addirittura rimanendo estranei alla materia del contendere. Una scelta dettata da diverse esigenze che però sembrano evidenziare l'importanza della distanza fisica e culturale rispetto alla guerra che si sta combattendo. Il commento di Paolo Mauri, Andrea Muratore, Emanuel Pietrobon, Lorenzo Vita e Roberto Vivaldelli su il Giornale.