Il governo si muove a zig-zag, l’Ue non si fida più

Il governo si muove a zig-zag, l’Ue non si fida più

Afferma Antonio Pilati, già presidente della Fondazione Rosselli: ''Altri paesi hanno modelli diversi dal nostro, basti pensare alla Francia, alla Svezia o alla Germania, meno rigidi di noi. Il virus circola ancora e quindi è giusto essere prudenti, però penso che il governo più che esagerare nella prudenza abbia una linea oscillante, a zig-zag. (...) Lo stato di emergenza viene dichiarato il 31 gennaio, per tutto febbraio sostanzialmente non viene fatto nulla (...) I Dpcm sono uno strumento di cui non bisogna abusare, le misure importanti vanno discusse ed emanate con decreti legge con il consenso del Parlamento. E in un clima di allarme sociale il Parlamento dovrebbe essere protagonista, non attore marginale''. L'intervista di Marco Biscella su il Sussidiario.

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