Belpaese, la ripresa è debole

Belpaese, la ripresa è debole

Affrontare la più grave crisi italiana del dopoguerra tirando fuori la storia che i ristoranti sono pieni non ha portato fortuna né voti all’allora premier Silvio Berlusconi. Aggiudicarsi la debole ripresa italiana cavalcando i numeri a giorni alterni potrebbe essere altrettanto pericoloso per Matteo Renzi. Che però non è il solo a mostrare un’ansia di esibizione di dati. Al punto da portare il compassato professor Alleva, presidente dell’istituto che detiene i dati statistici ufficiali italiani, a denunciare, in un’intervista al Fatto quotidiano, il «caos poco edificante» dei numeri sul lavoro, e ad avvertire del fatto che la ripresa italiana è ancora troppo debole perché se ne possano già avvertire, in modo significativo, gli effetti sull’occupazione. Tempo quattro giorni, e il caos riprende. Un editoriale di Roberta Carlini sul Messaggero Veneto.

Lavoro che non c'è, le bugie del premier

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